Questa volta mi sposto in casa Google: Blogger.
Cercavo qualche piattaforma di hosting per il mio blog che mi sgravasse dalla gestione e mi consentisse di personalizzare l'indirizzo con il mio dominio, ma per l'uso che ne faccio (molto scarso negli ultimi tempi, a dire il vero), non ero disposto a pagare canoni mensili per me comunque ingiustificatamente alti. Così, mio malgrado, ho dovuto abbandonare WordPress.
Le alternative erano: GitHub e Blogger (ex Blogspot).
La prima soluzione avrebbe implicato una conversione manuale dei contenuti presenti in WP ed una curva di apprendimento della sintassi del metalinguaggio per la formattazione degli articoli non trascurabile.
Per Blogger, invece, sembrava tutto più facile, ma in realtà ho faticato un po' a trovare un tool di conversione. Alla fine ci sono riuscito (➠), ma ci sono ancora moltissime cose da sistemare: a cominciare dalle foto degli articoli (che devo ripescare dal vecchio sito), per finire al tema su cui ho molto da lavorare (devo dire che su questo WP non si batte).
Be', arriva l'inverno, avrò tempo...
La prima soluzione avrebbe implicato una conversione manuale dei contenuti presenti in WP ed una curva di apprendimento della sintassi del metalinguaggio per la formattazione degli articoli non trascurabile.
Per Blogger, invece, sembrava tutto più facile, ma in realtà ho faticato un po' a trovare un tool di conversione. Alla fine ci sono riuscito (➠), ma ci sono ancora moltissime cose da sistemare: a cominciare dalle foto degli articoli (che devo ripescare dal vecchio sito), per finire al tema su cui ho molto da lavorare (devo dire che su questo WP non si batte).
Be', arriva l'inverno, avrò tempo...
