Appunti ad una mente congestionata

31 luglio 2012

CyeLoFi: un non clone dello SkyFi

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Dello SkyFi dei poveri ne ho già parlato in un altro articolo ed ho già descritto le motivazioni che mi hanno portato a realizzarlo. Qui invece descrivo l'idea ed il progetto che ne è scaturito per la realizzazione di questo dispositivo che ho ribattezzato CyeLoFi: un acronimo dai molti significati. CyeLo sta sia per cielo sia per Cyelo Low Fi, una sorta di parodia dell'originale SkyFi a bassa fedeltà!


N.B. CyeLoFi è un progetto indipendente in nessun modo collegato a SkyFi. Per la sua realizzazione non ho fatto nessun reverse engineering anche perché non ho mai utilizzato uno SkyFi. L'intero progetto è frutto esclusivamente di lavoro personale.

L'hardware che ho scelto per questa realizzazione è un router della TP-LINK che originariamente è stato concepito per poter utilizzare le "chiavette" 3G e creare una rete locale WiFi e cablata connessa ad Internet. Il modello MR3020, in particolare, ha già tutto ciò che occorre per realizzare il nostro progetto: porta USB, modulo WiFi, processore e RAM sufficienti a supportare OpenWRT (la distribuzione Linux scelta per lo scopo in quanto anch'essa ha già tutto ciò che occorre per la realizzazione del dispositivo ed è ottimizzata per dispositivi embedded).

Viste le richieste che ho avuto da parte degli amici astrofili per la realizzazione di questo dispositivo, ho deciso di scrivere qualche articolo più tecnico ed al contempo mettere a disposizione anche di altri astrofili dei CyeLoFi già belli e pronti all'uso: hackerati e testati!

[stextbox id="evolve"]A breve, in una pagina dedicata, sarà possibile trovare tutte le informazioni per l'acquisto di CieLoFy nelle versioni con e senza batteria e le ultime novità sulle montature testate, i software, i dispositivi compatibili ed il supporto tecnico.[/stextbox]

Il TP-MR3020 si presenta come uno scatolotto piccolo e leggero, esteticamente ben realizzato che si adatta benissimo a diventare la base hardware per CyeLoFi. Viene alimentato a 5V da una porta mini USB ed ha anche una porta Ethernet che risulta utile in fase di setup e può tornare utile anche in alcune installazioni particolari, ad esempio in postazione fissa.

Il primo prototipo realizzato su questo hardware l'ho testato per diverse ore con diverse montature ma principalmente con una iOptron MiniTower ed un tablet Asus con Android 4 e SkySafari e non ho mai riscontrato alcun problema imputabile al dispositivo stesso.

Per rendere utilizzabile CyeLoFi da chiunque, ho realizzato una completa ed intuitiva interfaccia Web adatta ai dispositivi mobili che consente all'utente di configurare ogni aspetto del funzionamento e dell'interfacciamento di CyeLoFi: dalla rete WiFi al monitoraggio della connessione con il telescopio.

Rispetto al primo prototipo, questa versione di CyeLoFi è un prodotto completo e maturo che non ha nulla da invidiare all'originale SkyFi e per molti aspetti risulta più funzionale e versatile ed è disponibile in versione con alimentazione a batteria e senza.
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